Gestione Ungulati

Gestione faunistico-venatoria della specie Capriolo

Per la specie Capriolo l'insieme delle attività gestionali è prioritariamente finalizzato a garantire una popolazione sana, ben strutturata nel rapporto tra i sessi e le classi d'età ed una densità commisurata alle potenzialità ambientali e al rispetto delle produzioni agricole e forestali.

 
Mappa capriolo

Caccia di selezione 2010 - 2011 : risultati e consuntivo

Questa forma di caccia, pur non essendo ancora radicata nella tradizione venatoria di questo territorio, sta rapidamente evolvendo, coinvolgendo sempre più cacciatori anche provenienti da altri ATC.

In quest'ultima stagione, strutturata come sempre in 3 distinti periodi di caccia, si è raggiunto il massimo storico sia dei cacciatori ammessi al piano, 178, sia dei capi abbattuti, ben 338.

Periodi autorizzati per la caccia di selezione al capriolo
Periodo Arco temporale previsto Classi assegnate
1° periodo dal 21 agosto al 4 settembre 2010 Maschio adulto
2° periodo dal 16 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011 Femmina e Piccolo dell'anno
3° periodo dal 13 gennaio al 30 gennaio 2011 Femmina e Piccolo dell'anno

L'ottimo risultato è da mettere in relazione sia all'aumento dei cacciatori partecipanti sia ad alcune efficaci modifiche regolamentari apportante negli anni scorsi. La percentuale realizzativa dei capi effettivamente assegnati è di circa l'84%. C'è comunque ancora un discreto margine per aumentare ulteriormente il carniere vista l'entità della popolazione dei caprioli nel nostro ATC.

Unico neo è l'acutizzarsi del fenomeno del bracconaggio cioè l'abbattimento di capi non autorizzati, o in periodi, o in modalità non autorizzate. Purtroppo all'incremento del patrimonio faunistico è seguito anche un amento degli episodi di bracconaggio soprattutto a carico degli ungulati. In particolare le ultime 2-3 stagioni venatorie sono state contraddistinte da gravi e numerosi casi segnalati sul nostro territorio.

Si ricorda che la fauna è patrimonio indisponibile dello stato e l'abbattimento non autorizzato corrisponde a nient'altro che un furto aggravato, non nei confronti dell'ATC come qualche buontempone pensa, bensì nei confronti della collettività.

Questo fenomeno deve essere combattuto in modo ferreo da tutti gli organismi competenti e dovrebbe essere emarginato e bandito dallo stesso mondo venatorio che a causa sua vede deteriorarsi la propria immagine nell'opinione pubblica a discapito dei molti cacciatori onesti e rispettosi delle regole.

Nei prossimi giorni verrà inviata a tutti i soci interessati la convocazione per la riunione preparatoria che si svolgerà a Monesiglio nel salone comunale nella filanda venerdì 11 marzo alle ore 20:30.

Il programma dei censimenti ricalcherà sostanzialmente quello degli anni passati con l'aggiunta di una uscita specifica sul Daino, specie che attualmente sta cominciando a richiamare un discreto interesse.

 

Gestione faunistico-venatoria della specie Cinghiale

Le disposizioni per il prelievo venatorio al cinghiale in Regione Piemonte, hanno l'obiettivo di raggiungere e mantenere una densità compatibile con le esigenze di salvaguardia delle colture agricole, di tutela delle altre specie venatorie e per consentire il prelievo in sicurezza.

 

Stagione venatoria 2010 - 2011

Mappa cinghiale